Se maggio è il mese perfetto per godersi un giardino (è la primavera che fa il lavoro grosso) a giugno si può cominciare a lavorare per il futuro.

Potature di giugno: gli arbusti…

Tra la fine di giugno e luglio potate le piante che fioriscono sulla vegetazione dell’anno precedente. Cioè quelle che sono fiorite tra aprile, maggio e gli inizi di giugno, come Deutzia, Cytisus scoparius (la ginestra), Kolkwitzia, Rosa centifolia, Rosa alba, Rosa damascena, Weigela e Spiraea.

… e le rose

Per le rose ad una sola fioritura tagliare la porzione di ramo che porta il fiore appassito è già una piccola e solerte potatura. Attenzione però a non farlo con le rose che producono bacche in autunno: niente fiore, niente bacca.

Irrigazione estiva

Adeguate i tempi dell’irrigazione (se è automatica). O, semplicemente, bagnate di più. E ricordate  che le piante hanno maggior necessità d’acqua quando sono in fiore o quando stanno fruttificando.
A proposito di acqua: le piante hanno bisogno di essere bagnate ma anche che la terra si asciughi. Quindi bandite i sottovasi dai vostri balconi. O, almeno, usateli solo lo stretto necessario: se andate via qualche giorno, per creare una piccola riserva d’acqua. Oppure per evitare scontri epocali con l’inquilino del piano di sotto per due gocce d’acqua di troppo.

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Volete sapere cosa fare in giardino tutti i mesi dell’anno? Leggete il nostro diario del giardino.

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