Un giardino non riposa (quasi) mai: luglio è il mese ideale per una serie di attività piuttosto utili, se volete godere di un giardino fiorito anche a settembre.
Tagliare i fiori appassiti delle erbacee
Le ritroverete di nuovo fiorite in settembre. E questo vale per Verbena bonariensis, Gaura, Echinacea etc etc. Inolte, se tagliate in modo abbastanza energico Alchemilla e Geranium perenni, stimolate l’emissione di nuova vegetazione.
Per chi avesse dubbi. “Abbastanza energico” non significa tagliare alla base ma cimare o accorciare che dir si voglia. Le piante hanno bisogno di fusti e foglie per la fotosintesi e per la loro (e la nostra) vita.
Diserbanti? No grazie!
Non perdete troppo tempo con gramigna e pabio che in questa stagione, con il caldo, esplodono (è la dannazione delle macroterme) soprattutto non fatevi tentare da nessun diserbante, che non sia, per i vialetti, il pirodiserbo. Attenzione particolare al pluriconsigliato e ancora oggi stravenduto glyphosate sulla cui pericolosità si aprono valanghe di domande, dubbi, inchieste e contro inchieste.
Piantare erbacee per fermare la gramigna
Per le zone coltivate ad arbusti e fiori in cui sapete che la gramigna cresce da anni rigogliosa, una buona idea – in autunno – è piantare erbacee la cui crescita fitta e tappezzante isoli e riduca le infestanti (per esempio Arabis procurrens, Ajuga reptans e Ajuga pyramidalis, Saxifraga stolonifera etc). Non eliminano il problema ma lo circoscrivono e rendono più facile strappare la gramigna che sbuca qua e là. Oppure piantate arbusti che con la propria crescita mimetizzino quella delle erbacce: spunteranno comunque tra i rami dell’arbusto e forse non saranno così malvage a vedersi.
L’importanza della pacciamatura
Infine, pacciamate alla base arbusti e cespugli con il compost in modo da ridurre il più possibile l’evaporazione dell’acqua dopo le annaffiature.
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Volete sapere cosa fare in giardino tutti i mesi dell’anno? Leggete il nostro diario del giardino.