Una volta seminato, anche se sembra che poi ci si ricorderà tutto, è sempre meglio farsi dei promemoria.
L’importanza di ricordare (e imparare)
Dopo aver concluso la semina, compilate un cartellino con nome (botanico e/o popolare); tipo di pianta (annuale o perenne); altezza; portamento (ricadente o eretto); colore; esigenze (sole od ombra); epoca di fioritura. E anche la data. Queste informazioni sono riportate sulle bustine, se il produttore da fare il suo mestiere.
A cosa serve un cartellino
Avere un cartellino esauriente sotto gli occhi, a lungo andare, non è solo utile.
- Vi servirà a ricordare i nomi latini, le nuove varietà che avete seminato
- Vi servirà a riconoscere una piantina appena spuntata (quando, nella maggior parte dei casi, ha un aspetto completamente diverso da quello che avrà da adulta)
- Vi servirà a ricordare, quando sarà venuto il momento di spostare una pianta in terra (oppure in vaso) e avrete già sottomano tutte le informazioni necessarie per trovarle il posto giusto.
I cartellini possono essere di forma diversa e di un’infinità di materiali differenti (rame, legno, alluminio, plastica terracotta…), ma uno vale l’altro.