Giardinaggio a parole.
Cose da fare e gesti da imparare prima di passare ai fatti.

I semi non sono tutti uguali

E non si raccolgono tutto nella stessa maniera, ogni pianta ha il suo sistema di riproduzione e ogni contenitore di semi ha una strategia tutta sua.

Se i semi delle euforbie scoppiettano, altri, come l’ailanto, volano come fossero eliche; altri ancora funzionano come veri e propri paracadute, come nel caso del tarassaco. I frutti della bardana, invece, sono dotati di strutture a uncino che si ancorano al pelo degli animali, oltre che ai nostri abiti. Esistono poi capsule contenenti una grandissima quantità di piccoli semi, garantendo così una riproduzione ampia e sicura.

In vivaio molte piante si auto disseminano con grande facilità, come per esempio le aquilegie.

Raccogliere i loro semi è molto facile: basta aspettare che il frutto sia ben maturo, raccoglierlo con cura mantenendo la stessa posizione che ha sulla pianta e capovolgerlo in un vasetto, schiacciandolo con le dita: fuoriusciranno centinaia di piccoli semi neri e lucidi, pronti per essere messi in terra.

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