Giardinaggio a parole.
Cose da fare e gesti da imparare prima di passare ai fatti.

Ma come fare per mettere a proprio agio la nostra pianta?

Preparare la dimora

Per prima cosa, una volta scelta, la dimora va preparata. Con vanga e piccone, se la terra è molto dura e sassosa, bisogna scavare una buca sempre un po’ più larga e profonda di quello che mal di schiena e fatica indurrebbero a fare. Arrivati all’ultimo colpo di vanga, datene ancora qualcuno in più, in modo che la buca sia grande circa una volta e mezza la zolla della pianta.

Sistemare il terreno

Togliete sassi e rimasugli di vecchie radici e, se la terra fosse molto compatta, frantumate le zolle e aggiungete torba per alleggerirla. Infatti è fondamentale che il terreno intorno sia abbastanza soffice perché le radici possano rapidamente allargarsi e assestarsi nella loro nuova sede. Questo vale non solo per gli arbusti, ma anche per le erbacee: con loro non userete mai una vanga, bensì una paletta, e il buco sarà più piccolo, ma comunque almeno due volte il pane di terra.

Concimare

Una volta preparata la buca, è arrivato il momento di concimare. Infatti, arricchendo la terra al momento del trapianto, garantirete alla pianta una rapida ripresa. E questo vi risparmierà molto lavoro futuro, perché, dopo aver aiutato la ‘partenza’ in piena terra, sarà poi l’apparato radicale a fare il resto, andandosi a cercare il nutrimento che serve. Spesso, e soprattutto per le piante rustiche, questa potrebbe essere la prima e ultima concimazione della loro vita. Poi, foglie secche che si decompongono, pioggia e poco altro si incaricheranno di mantenere la terra sufficientemente fertile. Vale il principio che, “IN NATURA NESSUNO CONCIMA” e le piante crescono, si sviluppano e fioriscono comunque.

Mettete il concime sul fondo della buca (preferibilmente cornunghia, farina d’ossa, letame maturo o guano per le acidofile) e poi copritelo con uno strato di terra. Se invece usate concime chimico granulare a lenta cessione, spargetelo sul terreno a trapianto ultimato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello
Torna in alto