Chasmanthium latifolium. Se potesse entrare in carcere, un bambino la chiamerebbe la pianta dei pesciolini.

Bambini in carcere

Se potesse entrare in carcere, un bambino la chiamerebbe la pianta dei pesciolini.

Ma non può entrare.

E quei bambini che delle procedure sciagurate costringono a entrare al seguito delle loro mamme (per fortuna a Bollate sono pochi: magra consolazione) ogni tanto arrivano in vivaio con un’educatrice che cerca di far loro assaggiare il mondo, un mondo normale. E toccano le piante, danno loro nomi di fantasia. Come tutti i bambini del mondo, una volta che li tieni alla larga da telefonini e Play Station.

La pianta dei pesciolini

E speriamo che la pianta dei pesciolini guizzi fuori dal carcere e porti con sé (in strutture adeguate e senza sbarre: teniamoci alla larga dai malintesi, per carità) i bambini e le loro madri.

La pianta dei pesciolini è il Chasmanthium latifolium.

 

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