Detta anche ‘Orecchie di elefante’, per le foglie enormi che possono arrivare a 60 cm di lunghezza e a 40 di larghezza, il Taro produce tuberi simili alle patate. Se siete di ritorno da Australia, Nuova Zelanda, Africa o Hawaii, probabilmente le avete mangiate bollite, grigliate a fette oppure friggete nel ‘famigerato’ olio di palma.

Giacché la libera circolazione degli uomini è di questi tempi così difficile, proviamo a cercare un piccolo conforto in quella delle piante. Un giardiniere filippino che lavora in vivaio ci ha magnificato la bellezza del Taro.

Buono e bello

I tuberi si trovano in qualsiasi negozio alimentare multietnico. Basta interrarli con i primi tepori primaverili, dar loro concime e tanta acqua e appena il caldo si fa sentire le foglie, grandi come orecchie di elefante, spuntano. E ci fanno sperare in un mondo migliore, più accogliente, più libero, più curioso. Liberi di preferire gerani, gerbere e surfinie per i vostri balconi: addomesticate e addestrate a sopravvivere negli scaffali del supermarket, anche loro hanno attraversato il mare per arrivare fino a noi.

Caratteristiche

A proposito, il taro ha un nome botanico: Colocasia esculenta (che in latino significa ‘commestibile’).

  • Ha bisogno di caldo-umido per produrre foglie verdissime e grandi come orecchie di elefante (che è anche il suo nome popolare)
  • Teme il gelo, ma i tuberi si conservano bene all’asciutto e al buio
  • Tuberi (e foglie) commestibili, come dice il nome, sono utilizzati in tutto il Sud del mondo come le patate ma più ricchi di calcio e di ferro.

Epoca fioritura: estate
Altezza: 150 cm
Famiglia: Araceae

OMBRA LUMINOSA – ADATTA AL VASO – FOGLIAME DECORATIVO

Puoi acquistare il taro sul nostro catalogo online.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello
Torna in alto