Gli inglesi le chiamano bold, noi imponenti, maestose. In vivaio ne abbiamo diverse e Eupatorium fistulosum f. albidum è tra queste, non solo perché raggiunge i 2 metri ma anche il suo nome qualche attinenza con un’altezza (reale) ce l’ha….

A proposito di piante maestose… Eupatorium fistulosum f. albidum è una erbacea perenne che fiorisce in estate e, fin quasi all’autunno, mantiene intatte le sue grandi infiorescenze bianco avorio.

E’ di origine nord americana, tipica dei pascoli e delle praterie. Ama il sole (ma anche l’ombra luminosa), il terreno fresco e una buona irrigazione. Si naturalizza con facilità.

Un nome, una storia

Il nome del genere Eupatorium (dal greco: nato da padre nobile) deriva da Mitridate Eupatore Dionisio, re del Ponto (più o meno tutto il territorio costiero del Mar Nero (I° secolo a.C.). A lui, conosciuto come Mitridate il Grande, si attribuisce il primo utilizzo medicinale di una specie di eupatorio come antidoto ai veleni comunemente usati all’epoca. Mitridate aveva infatti una vera ossessione per piante e veleni. Temendo infatti di essere avvelenato (e ne aveva ben donde dato che durante tutto il suo regno fu una spina nel fianco di Roma…), prese l’abitudine di assumere costantemente dosi non letali di veleno per immunizzarsi. Tant’è che ancora oggi il termine mitridatizzazione ha questo significato.

Comunque, obiettivo raggiunto: Mitridate non morì avvelenato.
Peccato che quando avrebbe desiderato più di ogni cosa di morire per non finire prigioniero dei Romani tentò invano di avvelenarsi. Forse per non smentirsi, diede un po’ di veleno anche alle figlie, non mitridatizzate. Ma lui, fu costretto a uccidersi (o a farsi uccidere da un suo soldato) con la spada.
E questa è la versione (un po’ pulp) dell’origine del nome di un fiore.  

Un’altra storia, più a modino, si rifà (ancora una volta) all’etimologia.
Eupatorium=che fa bene al fegato
Fistulosum= con il fusto cavo 
Albidum= biancastro

In effetti moltissime specie di Eupatorium vennero usate nella medicina popolare per le loro proprietà farmaceutiche fin quando si scoprì che contenevano sostanze epatotossiche (per la serie: la rivincita di Mitridate il Grande…).

Ultimissima curiosità: per gli americani – che sul I° secolo a.C. e sul re del Ponto hanno probabilmente poche idee e confuse –  il nome comune di Eupatorium fistulosum f. albidum è Hollow Joe-Pye weed, ovvero Erba cava di Joe-Pye. Ovvero un guaritore nativo americano.

Ciò detto, questa lunga storia sulle ragioni di un nome ha una sua curiosa conclusione: recentemente, Eupatorium fistulosum f. albidum è stato rinominato ed è diventato Eutrochium fistulosum f. albidum.
Homo botanicus dixit.

Post scriptum:
Niente paura, solo Eupatorium fistulosum cambia nomeGli altri Eupatorium restano – ora e sempre? – Eupatorium.

Eupatorium fistulosum f. albidum, nel catalogo online di Cascina Bollate.

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