Non per tutte, ma per molte piante c’è un ricordo che le vincola a noi. Petasites fragrans, in fiore tra febbraio e marzo, a seconda di quanto il meteo sia clemente, è indissolubilmente legato all’Orto botanico di Brera, uno dei più belli tra i giardini storici milanesi. Spuntava (e spunta), profumatissimo e roseo a fine inverno e poco dopo le foglie, tonde e turgide cominciavano a coprire il terreno.
Le piante così le chiamano coprisuolo, termine veramente bruttino per definirne la funzione di nascondere la terra. Aldilà del fatto che non si capisce bene perché la terra debba essere nascosta, Petasites fragrans davvero è velocissimo nel creare una sorta di tappeto verde (non calpestabile, lo sappiano i patiti del prato).
Dettagli tecnici: appartiene alla famiglia delle Asteraceae, colonizza il suolo per via rizomatosa, è adatto anche al vaso e ama ombra, mezz’ombra, terreni freschi e ricchi.
E’ molto diffuso in Inghilterra e endemico in Irlanda, dove viene piantato vicino agli alveari.
Il nome popolare Eliotropio d’inverno deriva dal suo profumo di vaniglia, un po’ come Heliotropium arborescens, ma non solo. Foglie e fusto della pianta si muovono seguendo il sole: da est a ovest, ogni giorno. E di notte tornano indietro.
La Petasites fragrans fa parte delle piante in catalogo del vivaio di Cascina Bollate e è possibile acquistarla nel nostro eshop.