ARGOMENTI “CLASSICI” DEI CORSI DI GIARDINAGGIO PRATICO
Giardinaggio basic
Per tutte le cose c’è una prima volta. Anche per il giardino. Questo corso è dedicato ai principianti che si chiedono come fare: in giardino e/o sul balcone. Come evitare gli errori più banali e come scegliere piante e vivaio; quali i luoghi comuni da cui diffidare e quelli a cui credere. E’ l’ABC del giardinaggio, completato da nozioni (e esperimenti) di semina e piccoli trapianti. E poi, le cose indispensabili da sapere e da fare una volta che le piante siano state messe a dimora: insomma, la manutenzione-base per i principianti. Quanto innaffiare, quando e se concimare, perché pacciamare.
Potature e malattie delle piante
I due argomenti-tabù del giardiniere. Questo corso è destinato a chi, per paura, non pota affatto e a chi, per baldanza, pota troppo; a chi vede malattie su ogni foglia e a chi dà la caccia ai bruchi per poi lamentarsi che dal giardino sono sparite le farfalle.
Le linee guida per una buona potatura degli arbusti più comuni verranno anche messe in pratica durante il corso.
E il riconoscimento delle malattie più comuni delle piante verrà completato dall’esame dei rimedi naturali (e non).
Botanica per i giardinieri
Sapere qualcosa di più della vita vegetale serve a sbagliare di meno. Come “funzionano” le piante, quali sono i loro meccanismi segreti? Perché fioriscono, come mai alcune vanno piantate in profondità e altre no? Queste e tante altre domande in cerca di risposte.
Il giardiniere pigro: come e perché lavorare con la natura e non contro
Ovvero il giardinaggio riflessivo contro quello muscolare.
Osservare prima di agire è spesso il modo migliore per avere piante belle e sane e per diventare un giardiniere paziente e soddisfatto del proprio lavoro. Nel corso, tecniche e informazioni per lavorare assecondando la natura piuttosto che lavorare contro: il compost, la pacciamatura, nozioni sulla terra, sul letame e sui concimi organici.
Conoscere le piante e riconoscerle: erbacee perenni, erbe ornamentali, rose e altri arbusti
In natura le piante convivono felicemente. Nei giardini e terrazzi, molto meno.
Si vedono lunghissime siepi di lauro, solo e sempre di lauro; vasi di tutte le dimensioni pieni di rose, magnifiche in maggio ma non altrettanto il resto dell’anno. Per non parlare delle lunghe teorie di gerani che si susseguono sui balconi.
Approfittando di essere in un vivaio, nel corso si sperimenteranno abbinamenti tra le piante, alternanze di fiori e di foglie, riconoscendo le graminacee più comuni e le erbacee più affidabili.
E soprattutto cominciando a capire come funziona una pianta: perché fiorisce, come mai le foglie diventano rosse in autunno e troppo concime fa più danno che altro. Infatti, quando il destino di una pianta è segnato, più del pollice nero, è l’assenza di conoscenze botaniche a condannarla.
La terra e i concimi
La terra è il punto di partenza per una buona coltivazione. Il corso insegna a riconoscere se è acida, basica, argillosa o sabbiosa, ad ammendarla e concimarla. E spiega il compostaggio per chi è alle prime armi.
Le condizioni estreme in giardino e in terrazzo: siccità e vento
Per capire cosa fare quando il giardino sembra soccombere alla forza della natura: le piante adatte al clima secco, le siepi frangivento e i vantaggi dell’ombra.
Iscriviti alla newsletter per sapere per primo quando verranno attivati i prossimi corsi.