QUALE TERRA SCEGLIERE
Anche la terra ha un’importanza fondamentale quando si semina.
Quella più adatta per seminare è abbastanza soffice che sia anche mediamente torbosa e non concimata. Quasi impossibile da trovare in giardino. La migliore non la trovate nella grande distribuzione (i supermercati, per intenderci) ma nei negozi/vivaio specializzati. No, noi non la vendiamo se ve lo state chiedendo. Chiedete terriccio per semina a pH neutro e privo di semi (quelli li metterete voi, no?)
COME SEMINARE
- Quando versate la terra, sfarinatela con le mani in modo da eliminare eventuali grumi
- Riempite completamente il contenitore, ma non schiacciate. Al massimo date qualche colpetto per assestare e appianare (detto altrimenti: “sbattacchiate il vasetto della futura semina”). A operazione conclusa, dopo aver seminato e sistemato la terra, il vasetto non deve essere mezzo vuoto
- Non seminate in piena terra ma fate sempre una semina in vaso. Certo, questo comporta un successivo trapianto, ma diminuisce i rischi che un colpo di vento, un acquazzone improvviso, un cane o un gatto che ruzzolano in giro disperdano i semi. E, comunque, seminare in piena terra, se non vi costringe al trapianto, vi obbliga almeno a diradare: che è un altro modo per definire una cosa molto simile al trapianto.
ECCEZIONI
In tarda primavera potete provare a mettere semi grossi direttamente in terra (cioè ‘a dimora’) senza vaso, per esempio: ricino fagiolo, girasole, zinnie eccetera. Oppure con erbacee che si auto – disseminano con molta facilità (per esempio, aquilegie, tageti, alisso, lunaria), come la Lunaria annua che puoi acquistare anche sul nostro sito.